Gli Internati Militari Italiani

In gruppo si cresce di più!

Sabato 2 maggio 2023
Ore 9:30 - 17:00

Via Seminario 34/A – Portogruaro (VE)

Conferenza: “In gruppo si cresce di più!”. Promuovere la partecipazione di bambini, bambine,
ragazze e ragazzi attraverso i metodi attivi

Il senso

Il seminario nasce all’interno dell’insegnamento di Educazione alla cittadinanza del percorso di laurea magistrale in Coordinamento e gestione dei servizi educativi e vuole essere un’occasione di incontro e
approfondimento teorico e pratico per coloro che, come studenti, insegnanti e operatori dei servizi, sono interessati a promuovere la partecipazione dei bambini, delle bambine, delle ragazze e dei ragazzi in contesti educativi di lavoro, in gruppo, nei diversi servizi del territorio.

Nell’accompagnare le persone, dall’infanzia alla terza età, lungo il loro divenire persona, fare esperienza di gruppo e in gruppo rappresenta un contesto privilegiato di promozione della crescita umana, a livello personale e comunitario. In gruppo si può e il gruppo può quando ciascuno viene accolto, sollecitato e motivato a partecipare e a incontrare gli altri in modo spontaneo e creativo. Questo può essere promosso grazie alla cura di facilitatori capaci di intrecciare l’ordito composto da teorie, metodi e strumenti con la trama della riflessione e della creatività.

La plenaria del mattino proporrà una lettura pedagogica del contributo di J.L. Moreno, padre del metodo dello psicodramma, che sarà accompagnata dalla presentazione e discussione di alcune principali tecniche utilizzate per attivare l’incontro e lo scambio in gruppo. Seguirà un approfondimento attraverso il sociodramma condotto da Rebecca Walters, fondatrice e co-direttrice del Hudson Valley Psychodrama Institute (NY, USA), che ha ricevuto il “J.L. Moreno Award” per gli eccezionali contributi nel campo psicodrammatico ed è formatrice nota a livello internazionale per la sua esperienza di accompagnamento di bambini e adolescenti attraverso i metodi attivi. Nel pomeriggio, quattro laboratori in parallelo consentiranno ai partecipanti di sperimentare in prima persona l’utilizzo di tali metodi, nello sviluppo di specifici temi.

Per chi
UNITS: Studenti/esse del Corso di Laurea Magistrale Coordinamento e gestione dei
servizi educativi e del 3° anno del Corso di Laurea Triennale Scienze dell’educazione.
• Educatori, insegnanti, assistenti sociali, psicologi e altri operatori dei servizi
educativi, sociali e sanitari.
• Operatori coinvolti nel programma P.I.P.P.I., particolarmente coloro che facilitano il
dispositivo dei gruppi con i bambini, le bambine e i genitori.

Come partecipare
La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti, previa iscrizione al seguente
link entro il 23 aprile, in cui indicare la preferenza per i laboratori del pomeriggio:
https://forms.gle/XtCrnmotL8rynjP28

Verrà data precedenza a coloro che garantiranno la presenza all’intera giornata. In caso di
raggiungimento del numero massimo di posti a disposizione, verrà creata una lista d’attesa.
Si chiede a coloro che dopo essersi iscritti fossero impossibilitati a partecipare di comunicare
per consentire la partecipazione ad altre persone.

Comitato scientifico e organizzativo
Marco Ius e Elisabetta Madriz (UNITS e Gruppo Scientifico P.I.P.P.I.), Katia Bolelli (Fondazione
RagazzinGioco e Gruppo Scientifico P.I.P.P.I.), Gianmarco Biancalani (Università di Haifa)

Info: marco.ius@units.it

Le studentesse e gli studenti dell’insegnamento di Educazione alla cittadinanza insieme
al docente prof. M. Ius ringraziano quanti converranno e tutti i partner dell’iniziativa
per la loro partecipazione e per i contributi scientifici e organizzativi.

Il programma

MATTINA
9.00
Accoglienza e registrazione dei partecipanti
9.30 Un saluto introduttivo come tessitura del territorio

Elisabetta Vezzosi
– Direttrice del Dipartimento Studi Umanistici
Massimo Forliti – Consigliere Incaricato della Fondazione Portogruaro Campus
Matteo Cornacchia – Coordinatore della Laurea triennale in Scienze dell’educazione
Gina Chianese – Coordinatrice della Laurea magistrale in Coordinamento e gestione dei servizi educativi
Elisabetta Madriz – Coordinatrice delle attività di tirocinio, laurea in Scienze dell’educazione
Carlo Alberto Marsiletti – Presidente della Fondazione RagazzinGioco
Anita Zanco detto Franco – Referente territoriale P.I.P.P.I., Comune di Portogruaro
Maria Silvia Guglielmin – Didatta, Studio Psicodramma

10.00 Sociodramma e psicodramma in campo educativo: il contributo di Moreno pedagogista, Marco Ius – Docente di Educazione alla cittadinanza (DiSU), e Componente del Gruppo Scientifico Programma P.I.P.P.I.
10.30 Incontrare gli altri nei diversi ruoli: funzioni e tecniche, Gianmarco Biancalani –
PhD candidate, School of Creative Arts Therapies, Università di Haifa (IL)
11.00 Sociodramatic empty chair with children's groups /
La sedia vuota sociodrammatica con i gruppi di bambini e bambine,
Rebecca Walters – Hudson Valley Psychodrama Institute, Highland, NY (USA)
(traduzione consecutiva)
13.30 Pausa pranzo

POMERIGGIO
14.30 Laboratori paralleli
• Le risonanze emotive nel lavoro educativo: un percorso con il disegno e lo psicodramma, Lucia Moretto*
• Esplorare le proprie risorse per promuovere le risorse dell’altro, Maria Silvia Guglielmin*
• Dai che si parte! Promuovere l’avvio del gruppo attraverso i metodi attivi, Marco Pedron*
• Ascoltateci crescere! Un sociodramma tra formazione, intervento e ricerca sui bisogni di crescita di ragazze e ragazzi, Marco Ius
16.30 Condividere l’esperienza per ritornare sul territorio, plenaria a cura di Katia
Bolelli (Fondazione RagazzinGioco e Gruppo Scientifico Programma P.I.P.P.I)
17.00 Arrivederci

* Psicoterapeuta e Psicodrammatista, didatta dello “Studio di Psicodramma”
Centro di formazione e Scuola di specializzazione in psicoterapia

Il sociodramma in plenaria
Sociodramatic empty chair with children's groups / La sedia vuota sociodrammatica con i gruppi di bambini
e bambine con Rebecca Walters

La sedia vuota sociodrammatica viene utilizzata nei gruppi di bambini e bambine per attivare i partecipanti ad affrontare problemi comuni come conflitti o separazioni familiari, difficoltà sociali in classe, nei luoghi del tempo libero e del gioco o nel gruppo di pari. Questa tecnica rappresenta un'opportunità per esprimere sentimenti, sviluppare intuizioni, aumentare l'empatia e trovare soluzioni individuali e di gruppo. Inoltre, viene utilizzata nei percorsi educativi per lo sviluppo delle abilità sociali.
La sessione interattiva mostrerà esempi su come utilizzare la sedia vuota sociodrammatica durante le fasi di riscaldamento, di azione e di condivisione all’interno di attività educative rivolte a bambine e bambini dai sei agli undici anni che possono essere proposte in gruppi educativi, in classe e in contesti comunitari.

I contenuti dei laboratori del pomeriggio


1. Le risonanze emotive nel lavoro educativo: un percorso con il disegno onirico e lo psicodramma
con Lucia Moretto
Il laboratorio ha lo scopo di accrescere la comprensione degli aspetti emotivi nel lavoro educativo ai fini di un intervento efficace. L’attività consentirà ai partecipanti di condividere la loro esperienza di educatori, operatori o tirocinanti, attraverso l’utilizzo del disegno onirico, un metodo grafico espressivo-simbolico, e lo psicodramma. Questi strumenti consentono di far emergere i contenuti emotivi, affinano la possibilità di osservarli per poterli gestire in modo funzionale al proprio ruolo.


2. Esplorare le proprie risorse per promuovere le risorse dell’altro
con Maria Silvia Guglielmin
Nel trovarsi ad affrontare un evento difficile o stressante, le nostre risorse ci aiutano a rimanere calmi ed equilibrati e possono offrirci l’energia per volgerci verso la risoluzione di un problema o negoziare una soluzione. Maggiore è il numero delle risorse che possediamo, migliore sarà la nostra capacità di affrontare le sfide e le delusioni della vita. Il laboratorio permetterà ai partecipanti di entrare in contatto con le proprie risorse, comprendere come possono essere utili nel loro lavoro educativo e come poterle attivare
ed espandere per aiutare l’altro a fare lo stesso.

3. Dai che si parte! Promuovere l’avvio del gruppo attraverso i metodi attivi
con Marco Pedron
il laboratorio si prefigge di acquisire tecniche e modalità pratiche su come dare avvio a un gruppo, considerando le variabili diverse che ogni gruppo porta: i partecipanti, il tempo, il grado di apertura e di coinvolgimento dei partecipanti, le variabili individuali. Durante l’attività formativa il gruppo potrà:
• sperimentare e vivere in prima persona attività di inizio/riscaldamento, “giochi” per
promuovere l’empatia e attività che permettono sia di “fare gruppo” sia di accedere al
mondo emotivo;
• riflettere, successivamente, sul valore di queste attività nei contesti gruppali.

4. Ascoltateci crescere! Un sociodramma tra formazione intervento e ricerca sui bisogni di crescita di ragazze e ragazzi
con Marco Ius
Il laboratorio si prefigge di accompagnare i partecipanti a esplorare il mondo degli
adolescenti incontrando le loro qualità, ponendosi in ascolto dei loro bisogni e riflettendo
su come gli adulti possono darvi risposta per accompagnarli nel loro percorso di crescita.
Durante l’attività formativa il gruppo potrà:
• sperimentare alcune attività sociodrammatiche utilizzabili negli incontri con i ragazzi e
le ragazze per dare loro voce e ascoltare le loro risorse, i loro punti di vista e i loro bisogni;
• riflettere su come il sociodramma rappresenti uno strumento utile all’interno
dell’approccio che lega intervento educativo e ricerca partecipativa.